Cosa fanno i Bambini ed i cuccioli spontaneamente, per esprimere gioia di vivere? Giocano. E così facendo si sentono bene, restando in contatto con un’immagine positiva di Sè.
Tutti noi Adulti abbiamo l’entusiasmante compito di riconoscere, dare o restituire ai Bambini immagini positive e salde come naturalmente hanno, ritrovandoci armoniosi accanto a loro.
Da tempo varie ricerche hanno chiarito che il nostro comportamento segue la percezione dell’immagine che abbiamo di noi stessi e la possibilità di orientarci verso fonti benefiche o distruttive è legata a questa nostra percezione interiore, che nasce sempre dal vissuto corporeo.
Di base, l’immagine positiva di sé è in costruzione, integra la forma unitaria di chi siamo, di come siamo diventati crescendo tra ciò che gli altri hanno creduto di noi: come ci hanno visti, percepiti e valutati. Quindi, è un procedimento delicatissimo e tortuoso che incontra l’ostacolo dell’accettazione o del rifiuto, della valorizzazione o della critica. Chiede che siano superati certi modelli distruttivi e che possiamo costruire ambienti armoniosi, consapevoli del nostro valore.
Conoscere ed ascoltare il nostro corpo è un modo per amarci sul piano morale, estetico e fisiologico, dando sostanza a questo valore personale di cui tanto si parla ma che può risultare difficile da concretizzare. Se ci amiamo, ci rispettiamo e possiamo familiarizzare con le nostre ed altrui intelligenze corporee, con le capacità vitali che ci mantengono energici, equilibrati anche tra ondate emotive quotidiane. Ed il clima ludico può guidarvi perché durante il gioco ogni pesantezza viene trasformata ed il Cuore si apre. Non è una favola nè un’insieme di parole mielose. Potete osservare i cambiamenti positivi che i Bambini hanno quando possono giocare motivati da Adulti che sanno giocare sensibilmente.
Quando i Bambini vi conducono nella loro oasi di meraviglia, trasformazione e gioia non è magia! É la loro naturale realtà, quella che può appartenere a tutti. La magia fa parte di manipolatorie invenzioni adulte; lo splendore ludico appartiene invece ad una piccola, quasi invisibile saggezza di tutti.
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